Statuto “Adelfia”

Pubblicato il domenica, gennaio 31st, 2016

STATUTO
“Adelfia”
Istituto di Psicosintesi Differenziale Integrata e Clinica

Associazione per la conoscenza e lo sviluppo del potenziale umano bio- psico-spirituale e per la prevenzione e la guarigione dalle dipendenze patologiche e dai disturbi psichici

Sede legale: Contrada Pollicarini Traversa C. – 94100 Enna (En)

Codice fiscale: 91053860861

Art.1 – ISTITUZIONE
E’ costituita l’associazione, denominata in breve “Adelfia” o I.P.D.I.C acronimo di Istituto di Psicosintesi Differenziale Integrata e Clinica.
Nel presente Statuto sarà indicato con il termine Istituto.
Art.2 – SEDE
L’Istituto ha sede in Enna in Contrada Pollicarini Traversa C. essa potrà essere trasferita altrove e potranno altresì essere create altre sedi, succursali, uffici di rappresentanza e delegazione anche fuori dal territorio nazionale.
Art.3 – DURATA
L’Istituto ha una durata indeterminata e potrà sciogliersi soltanto con deliberazione presa dall’Assemblea con il voto favorevole di almeno tre quarti dei Soci.
Art.4 – FINALITA’
L’Istituto persegue la finalità di favorire lo sviluppo biologico (attinente al corpo fisico), psichico (attinente alla sfera emotiva, mentale e della personalità) e spirituale (attinente al Sé superiore) dell’uomo, nonché la sua guarigione dalle dipendenze patologiche e dai disturbi psichici, favorendo, in tal modo, l’instaurarsi di retti rapporti umani e il corretto relazionarsi con l’ambiente e la possibilità di sperimentare la felicità come uno stato di coscienza quotidianamente esperibile. Lo spirito di servizio è l’anima dell’Istituto, ne informa ogni atto e ne determina ogni intendimento.

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Le Madri del Cristo-Bambino

Pubblicato il martedì, dicembre 29th, 2015

Ho trascritto di seguito una lezione del Maestro Hilarion che merita profonda riflessione da parte di chi è in grado di aprirsi, anche parzialmente, al potere dell’anima. Alcuni passi della lezione riescono a fare scaturire dalla mostra coscienza zampilli di conoscenze forse perduti da tempo che dobbiamo fare rinascere e condividere.
Chi vuole può scrivermi a questo indirizzo: karmapa54@gmail.com

“Madri del Cristo-bambino
Uno dei più grandi misteri della vita viene parzialmente risolto quando l’essere umano, in profonda concentrazione su di un certo argomento che lo assorbe, e liberato così dalla limitazione, comprende l’unità fondamentale di tutte le cose. I limiti fisici e mentali, costruiti in base alle esperienze acquisite nella vita, scompaiono uno ad uno, durante la concentrazione sino a che si perde ogni sensazione per le cose esterne e la coscienza e l’idea su cui si è concentrati diventano l’unica cosa esistente al momento. L’ego (il pensatore) ed il pensiero, riempiono tutto lo spazio, ed il tempo viene cancellato dalla coscienza.
Poiché ogni essere umano normale può avere la stessa esperienza, ne consegue che deve esserci un certo stato di coscienza in cui regna l’inseparabilità e che può essere paragonabile solo allo spazio, ove tutte le cose muovono e sono. È essenziale, per una perfetta comprensione, che vengano accettate le verità fondamentali implicate nell’affermazione di cui sopra, diversamente la nuova luce che desidero gettare su un soggetto che ha risvegliato profonde riflessioni, sospetti e disprezzo, in molte menti di diverso calibro, si aggiungerebbe soltanto all’apparente confusione di conclusioni impossibili ed insane, concernenti ciò che ora è diventato, sotto il patrocinio della scienza, un argomento di vitale importanza per ogni pensatore. Mi riferisco al soggetto delle scienze occulte, vale a dire, all’apparente impossibilità di accettare seriamente le innumerevoli rivendicazioni di guida divina e conferimenti d’autorità e di supremazia, resi da molte persone diverse in altrettante parti del mondo.

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Consapevolezza?

Pubblicato il lunedì, settembre 28th, 2015

Dipinto di Nicolas Roerich

La consapevolezza e la buddhità. (consapevoli di cosa?)
La parola consapevolezza, in inglese mindfulness, è diventato il nuovo mantra della nuova cultura new age; una specie di parola d’ordine, una sintesi estrema, una via di auto realizzazione, una filosofia e perfino una “nuova” psicoterapia.

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capitolo 2 CAMBIARE IDEA SULLA VOSTRA MENTE

Pubblicato il domenica, settembre 27th, 2015

Di seguito la traduzione del secondo capitolo. Vorrei che ognuno si soffermasse con particolare attenzione sulle parole del testo, cercando di comprenderne il profondo senso spirituale e ne applicasse i principi nella vita quotidiana.

“Benché lo stato naturale della mente sia la pace, per molti di noi questa pace è nascosta sotto i veli distorti delle nostre percezioni, dei nostri pensieri e dei nostri ideali difettosi. La pace è diventata qualcosa da riscoprire e ricordare per mezzo dell’allenamento della mente per correggere le sue distorsioni. Il Corso in Miracoli mette in evidenza il fatto che “una mente indisciplinata non può realizzare nulla” e che “questo è un corso di allenamento della mente”. Solo allenando la mente per correggere pensieri e percezioni distorti si può sperimentare il dono della pace”

La pace della mente è chiaramente un fatto interno.
Deve iniziare dai vostri stessi pensieri,
e poi estendersi all’esterno.
E’ dalla vostra pace della mente
che sorge una percezione pacifica del mondo.

fonte: http://www.designmag.it/foto/giardino-zen_6143_2.html

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Un dono di pace 2

Pubblicato il giovedì, settembre 24th, 2015

tratto da: http://www.amando.it/societa/attualita/condividere-combattere-crisi.html

Di seguito il secondo paragrafo che ho tradotto e che offro alla vostra attenzione.
Chi vuole può inviare i suoi commenti anche a questo indirizzo email: karmapa54@gmail.com:
Il nostro proposito condiviso

“A che scopo?”
Questa è la domanda che voi dovete imparare a porvi in rapporto ad ogni cosa.
Qual è lo scopo?
Qualunque esso sia
dirigerà automaticamente i vostri sforzi.

Quando prendete una decisione su un proposito
allora avrete preso una decisone
sui vostri sforzi futuri,
una decisione che rimarrà operante
a meno che non cambiate la vostra mente.

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un dono di pace

Pubblicato il venerdì, settembre 11th, 2015

Alcuni anni fa ho tradotto dall’inglese questo testo:“A Gift of Peace” selection from “a Course in Miracles” a cura di Frances Vaugham e Roger Walsh, Jeremy P. Tarcher, inc Los Angeles, 1986″. Ho deciso oggi di rendere pubblico il mio lavoro che non ha alcuna pretesa di essere un’opera professionalmente significativa. Io non sono un traduttore, semplicemente voglio donare queste pagine a chi è in grado di apprezzarne il profondo significato spirituale. Invito chi lo volesse a leggere l’originale inglese e confrontare, eventualmente, la traduzione. Non mi pare, temo, che attualmente siano disponibili traduzioni ufficiali di questo straordinario libro. Di seguito la prima parte del primo capitolo:

” capitolo 1
LA SCELTA È NOSTRA

Il Corso in miracoli insegna che le nostre scelte e i nostri desideri determinano la natura e la qualità della nostra esperienza, del nostro comportamento e delle nostre relazioni umane, e che producono, in ultima analisi anche la percezione della nostra vera identità. Attimo per attimo noi scegliamo se sentire amore oppure odio, se aggredire o perdonare, se vedere la verità o l’illusione. Ogni scelta determina la nostra percezione del significato e dello scopo della nostra vita e ogni scelta è una decisione a favore o contro la pace.

La pace arriverà a tutti quelli che la cercano
con vero desiderio e sincerità di proposito.
*
Decidere per la pace

Questo mondo cambierà per vostro tramite.
Non c’è altro modo per salvarlo.

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Il Karma della Germania

Pubblicato il lunedì, settembre 7th, 2015

Angela Merkel bambina

Angela Merkel bambina

fonte dell’immagine: http://www.mtholyoke.edu/~carve22r/classweb/eightwomen/ambiography.html

Forse il tentativo dei flussi di coscienza della Germania è quello di scontare il karma negativo accumulato con i crimini perpetrati nel corso della sua storia recente, forse un’improvvisa ma non inaspettata presa di consapevolezza dei drammi dell’umanità, ha spinto il popolo tedesco guidato da Angela Merkel, ad un cambio di direzione che definirei materno e amorevolmente accogliente nei confronti del popolo dei rifugiati.
Forse l’immagine straziante di un bambino, figlio di tutta l’umanità, ucciso dalla vergogna di essere umani, il cui corpo giaceva fra mare, terra e cielo a testimoniare l’esito di un sacrificio forse necessario per scuotere i nostri animi assopiti dal qualunquismo e dall’inedia del vivere, ha assolto al suo compito: ritrovare la Grande Madre.

La Compassione.
Siamo tutti figli della stessa terra, dello stesso cielo e tutti viviamo immersi nelle stesse acque del desiderio ma tutti siamo esseri umani, tutti diversi e tutti inevitabilmente uguali e non possiamo più tollerare quello che è intollerabile.
È interessante riflettere sulla virtuosa simmetria che si è venuta a costituire fra Angela Merkel, capo di un partito fortemente cattolico e figlia di un pastore evangelico e Papa Francesco impegnato a risvegliare l’essenza del cristianesimo anche a costo di prendere a bastonate simboliche i suoi stessi fedeli.
Quanto stride tutto ciò con gli atteggiamenti xenofobi del nostro Salvini.
Quanto stride in tutto ciò l’atteggiamento dei paesi dell’ex Unione Sovietica e soprattutto quello del leader ungherese Orban che ha coniato questo nuovo e rivoltante termine: la democrazia illiberale.
La follia esiste e questi ne sono un esempio.
Abbiamo bisogno di unione, di unità dentro e fuori di noi.
L’umanità ha un disperato bisogno di amore. Ognuno di noi ha un disperato bisogno di amore.
È in gioco la sopravvivenza stessa dell’umanità. Mica niente!


Fragola meccanica (Le fragole degli dei)

Pubblicato il martedì, agosto 18th, 2015

Capitolo primo

Sono le prime sei pagine del primo capitolo del mio romanzo “Le fragole degli dei”. Il titolo è:”Una fragola meccanica”. Il riferimento ad Arancia Meccanica il film di Kubric a sua volta tratto da un romanzo omonimo di Anthony Burgess (https://it.wikipedia.org/wiki/Un%27arancia_a_orologeria) è chiaro. La differenza è che nel mio romanzo la protagonista Carol reagisce a chi vuole violentarla ed ucciderla in maniera imprevedibile e come si addice ad una maestra di “daito ryu aiki budo”. E’ un romanzo che evidenzia la forza di un femminile che si rivolta contro il maschile animalesco e brutale. Ma è un femminile che si ritrova puro pur nella violenza che rivive i suoi archetipi e ritrova un maschile a sua volta purificato dal dolore.
E’ un romanzo tutto da leggere. Aspetto le vostre opinioni. Vi ricordo che si può scaricare gratis dal sito: youcanprint.it.

Carol

Carol Lamberti era una cara e simpatica, non proprio giovanissima, signora. Una donna alta, minuta e asciutta: il fisico ancora integro e atletico. Solo il volto, pieno di rughe, non celava la sua età: sessantotto anni. Esprimeva, contemporaneamente, i tratti di una soave gentilezza e di una fiera e indomita capacità combattiva. Abitava in una villetta un po’ isolata, posta proprio in cima a una collina, dalle pareti di facciata lattescenti, le quali si confondevano con il candido nitore dei fiori coltivati tutto intorno alla sua casa. Il suo giardino era una fiumara di crisantemi bianchi, posta di fronte alla casa a dare conforto, un senso di purezza, di candore, forse a proteggere, magicamente, la sua dimora.
La sua villetta, aveva all’interno spazi ampi, pochi mobili, esprimeva la ricerca della pace interiore ed emanava un senso di profonda serenità, esaltata anche da due olmi bonsai, molto vecchi, posti sul pavimento, proprio ai due lati dell’ingresso e coltivati dalla donna con infinito amore.
Carol era un’insegnante di yoga, ma amava e praticava anche altre varie, discipline – anche marziali – ; alcune segrete e non ben note neppure ai suoi amici più intimi e fidati. A volte, spariva per intraprendere lunghi viaggi. Non si sa in quali luoghi si recasse e perché. S’incontrava, inoltre, regolarmente con alcuni misteriosi individui, assieme ai quali praticava discipline esoteriche nel piano superiore della sua villa.
Quella sera si trovava nel grande salone fucsia della sua casa, erano quasi le ventidue, stava finendo i suoi esercizi di hatha yoga e una musica dolce e suadente cullava le sue orecchie; la melodia del sitar, incalzante, elettrica, irrorava le sue vene diffondendo le note di un raga velato di antiche e magiche vibrazioni.
Aveva assunto la posizione del guerriero, una delle sue preferite. La faceva sentire forte, pregna di un’energia arcaica, che attraversava e vivificava il suo corpo e la sua anima.
Mentre era impegnata nell’esecuzione di questa asana , sentì, improvvisamente, suonare il campanello della porta. Si drizzò lentamente e, con passo leggero e felpato, si volse verso l’uscio. Prima di aprire il portone accostò il suo orecchio al citofono e immediatamente una voce maschile, rotta dall’emozione e dalla paura, le chiese di entrare perché si era verificato da poco un incidente automobilistico nelle vicinanze e qualcuno aveva bisogno di aiuto. Carol non ricordava di avere sentito nulla che avrebbe potuto fare riferimento a un incidente stradale: né uno schianto, né una frenata, ma pensò che la musica, e l’essere assorta nella meditazione, avrebbe potuto renderla sorda ai rumori esterni.

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Io sono Amore

Pubblicato il lunedì, agosto 17th, 2015

“Io sono amore. Io sono luce, io sono Pace.
Io sono abbondanza illimitata.
Sappi che dove sono Io sei tu, perché siamo uno e perché nel profondo del tuo cuore ci sono amore, luce, pace e abbondanza.
Soffermati su queste parole: amore, luce, pace e abbondanza, finché le incarnerai e saranno parte di te, e verrà trasformato ciò che ancora non è elevato.”
Eileen Caddy: “108 Meditazioni di Findhorn” ed. Amrita, Torino, 1980.
Possiamo trasformare ciò che ancora non abbiamo elevato avendo fede nel nostro potenziale divino e nel fatto che solo la nostra personalità crea divisioni e separazioni e ci fa camminare sulla strada dell’egoismo e dell’interesse individuale.
Vivere in una condizione di povertà mentale significa non essere in grado di creare la nostra vita seguendo le varie ispirazioni, provenienti dall’anima, che riempiono la nostra coscienza.
Possediamo nel nostro giardino interiore piante rigogliose e potenzialità infinite ma siamo ciechi e non ci accorgiamo di possedere tutte queste ricchezze, che esistono soltanto perché siano donate a tutti senza nessun freno e senza limiti.


ADESSO

Pubblicato il mercoledì, agosto 12th, 2015

“Rifletti sulla parola “Adesso”. Il segreto d’una vita gioiosa. Armoniosa, soddisfacente si rivela ai tuoi occhi non appena accetti il fatto che solo il presente esiste.
L’ ”adesso” è l’unico tempo esistente.
Non soffermarti più sul passato, e non andare in cerca di un qualche bene futuro.
Risveglia la coscienza al meraviglioso PRESENTE, colmo di tutta la bontà divina, e accettalo integralmente.”

Eileen Caddy, “Le 108 meditazioni di Findhorn” edizioni Amrita,Torino, 1977.

prato cielo nessun pensiero